Ecco qui un esempio semplificato della possibile scomposizione del servizio nella pallavolo.

Potresti chiedere all’allievo di dimostrare e annotare in che modo ogni parte è eseguita correttamente. Questo ti fornirà un punto di partenza per quell’allievo e ti aiuterà a decidere dove i tag point possono essere necessari.

Naturalmente, non dirai all’allievo cosa ha sbagliato o cosa ha fatto bene durante la sua dimostrazione. Semplicemente non fare nessun commento.

Molto spesso scoprirai che la tua scomposizione originale ha bisogno di una ulteriore revisione prima che tu possa creare un tag point.

In questo esempio l’allievo ha bisogno di più aiuto nella preparazione del lancio della palla. Man mano che osservi o pratichi la preparazione per conto tuo, puoi realizzare che quello che sembrava un unico pezzo del puzzle originario è fatto da diversi componenti, come mostrato nella figura qui sotto. Le tessere possono essere i candidati per diversi tag point.

Forse l’allievo ha bisogno di un’istruzione aggiuntiva per: “Preparati a lanciare la palla “.

Osserva le parti che compongono: “Preparati a lanciare la palla” e decidi quale pezzo è il più importante.

Puoi decidere di iniziare con la parte della posizione dei piedi.

Una volta presa questa decisione un tag point può essere identificato e consegnato agli allievi per l’esecuzione.

I tag point possono andare soggetti a rapidi cambiamenti ma mano che tu li elabori e li presenti all’allievo.

Il prodotto finale rimane sempre chiaro e ben delineato grazie alle quattro regole che definitag point:

1. Cosa desideri
2. Solo una cosa
3. Misurabile
4. 5 parole o meno