La causa del comportamento
Il video qui sopra è un grande esempio di come osservare le cosa da una diversa prospettiva…
L’allenatrice desidera che siano i mignoli dell’atleta a toccare terra per primi. Dal momento che questo comportamento non stava avvenendo, anche con specifiche istruzioni, invece di concentrarsi sul risultato finale, l’allenatrice ha trovato un modo creativo per far toccare i mignoli per primi. Il tag point “Tieni la schiuma qui” ha dato alla ginnasta qualcosa su cui focalizzarsi che ha CAUSATO il comportamento desiderato e tenuto l’attenzione della bambina lontana dalle diverse cose che stava sbagliando durante i precedenti tentativi.
Quando crei tag point, cerca sempre di pensare a cosa CAUSA un comportamento, invece di pensare (solo) al rusultato finale del comportamento stesso. Per esempio, se desideri che qualcuno salti più in alto, dovresti focalizzarti sui movimenti dei muscoli che sono i precursori a un salto più alto. Il tag point “Salta più alto” non è ben definito. Se tagghi all’apice di un salto, all’altezza desiderata, l’allievo non riceve molta informazione utile. I movimenti dei muscoli che causano il “saltare più in alto” sono avvenuti ben prima che tu abbia taggato l’altezza del salto. I tag più efficaci sono quelli che avvengono mentre il comportamento sta avvenendo perchè danno l’esatta percezione di quali movimenti muscolari sono coinvolti nel comportamento desiderato. Di seguito alcuni esempi di istruzioni mal definite che non sono adatte come tag point:
Corri più veloce
Canta più forte
Galleggia
Senti il baricentro
Stai in equilibrio mentre giri
Parla sottovoce
Gira più stretto
Colpisci la palla più lontano.
Immaginiamo che tu voglia che il tuo atleta spedisca la pallina da tennis o da golf più lontana. Taggare quando la pallina atterra non sarebbe di nessun aiuto. Questo feedback avviene troppo tardi rispetto l’azione e gli allievi possono in ogni caso vedere dove la palla sia finita. Avresti bisogno di trovare qualcosa sulla presa, la postura, il movimento o il trasferimento del peso del corpo (o tutte queste cose) per progettare singoli tag point che CAUSINO un colpo più efficace.
Facciamo un altro esempio. Immagina che tu desideri che il tuo allievo sieda più dritto per migliorare la sua postura. Il tag point “Siedi dritto” non è ben definito. Una persona sarebbe in grado di eseguirlo in ogni caso se sapesse esattamente cosa significa e quale sia la sensazione derivata dal “Sedere dritto”. Addirittura potrebbe pensare di essere già seduto dritto, sebbene tu possa vedere che non lo sia. Un modo per far avvenire questo potrebbe essere di mettere la tua mano dietro le spalle e consegnare i tag point: “Spalle sulla mano”. Tagga quando le spalle toccano la mano. Sedersi in un modo in cui le spalle vadano a toccare la mano CAUSA il comportamento di sedere dritto.
Se un allievo sta facendo ripetutamente lo stesso errore, è improbabile che, semplicemente trasformando l’errore in un tag point possa risolvere il problema (sebbene alcune volte questo accade). Per esempio, i tuoi figli possono tornare a casa ogni giorno da scuola e lanciare le scarpe in giro lasciandole sul pavimento. Dare loro il tag point “Metti via le scarpe” difficilmente cambierà questo comportamento, poiché glielo avrai già ripetuto migliaia di volte. Una strategia che potrebbe funzionare meglio è quella di mettere delle sagome di scarpe nella scarpiera ed usare il tag point “Scarpe sulla sagoma”. Questo darà loro qualcosa di specifico da fare per mettere le scarpe al loro posto.
Lesson Progress
Lesson Navigation
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Lezione 1- Benvenuti!
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Lezione 2: Panoramica sul TAGteach
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Lezione 3: una nuova prospettiva
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Lezione 4: Il Triangolo del TAGteach
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Lezione 5 prima parte: identifica - creare un tag point
- Argomenti
- Cosa Impareremo
- Cos'è un tag point
- Identificare l'obiettivo
- Esempio della scomposizione di una abilità
- Regola 1: il tag point è "Cosa Desideri"
- Test a Sorpresa
- Regola 2: il tag point è solo una cosa
- Test a Sorpresa
- Regola 3: il tag point è Misurabile
- Test a Sorpresa
- Regola 4: il tag point ha 5 parole o meno
- Test a Sorpresa
- Crea un tag point COSMICO
- Frasario TAGteach
- Usa un frasario oggettivo
- Personalizzare il tag point
- Test a Sorpresa
- Un video come esempio
- La causa del comportamento
- Test a Sorpresa
- Utilizzare comportamenti incompatibili
- L'imbuto dell' attenzione
- L'imbuto dell'attenzione: esempio 1
- Imbuto dell'attenzione: esempio 2
- Imbuto dell'attenzione: esempio 3
- Imbuto dell'attenzione: esempio 4
- Imbuto dell'attenzione: esempio 5
- Test a Sorpresa
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Lezione 5 seconda parte: Revisione e Pratica
- Revisione: le regole del tag point
- Regola numero 1: Cosa desideri
- Regola numero 2: solo una cosa
- Regola numero 3: Misurabile
- Regola numero 4: Cinque parole o meno
- Riassunto
- Pratica
- Test a Sorpresa
- Esercizio 1
- Esercizio 2
- Esercizio 3
- Esercizio 4
- Esercizio 5
- Esercizio 6
- Esercizio 7
- Esercizio 8
- ll diario di Paolo
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Lezione 6 prima parte: Tag - Usare il Tagger
- Argomenti
- Cosa Impareremo
- Cos'è un marker?
- Le caratteristiche del tag
- Il tag come un marker
- Pratica con il tagger
- Pratica di taggare: mano aperta
- Pratica di taggare: un dito
- Pratica di taggare: la palla rimbalzina
- Pratica di taggare: ascolta
- Pratica di taggare: Analisi
- Pratica sul tag: tempismo
- Riepilogando
- Test a Sorpresa
- Esercizio 1
- Esercizio 2
- Il diario di Paolo
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Lezione 6 seconda parte: i benefici del tag
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Lezione 7: Rinforzare
- Argomenti
- Cosa Impareremo
- Che cos'è il rinforzamento positivo?
- Che cos'è un rinforzatore positivo?
- Diversi tipi di rinforzatori
- Test 1 Sorpresa
- Come selezionare i rinforzatori
- Schemi di rinforzamento progressivo
- Dove trovare i rinforzatori?
- Riassunto
- Test a Sorpresa
- Esercizio 1
- Esercizio 2
- Esercizio 3
- Il diario di Paolo
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Lezione 8: La sequenza del TAGteach
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Lezione 9: Tattiche di TAGteach