Se i tuoi allievi sono in grado di comprendere il concetto di ricompensa ritardata, allora uno schema di rinforzamento progressivo potrebbe aggiungere divertimento e mantenere le cose interessanti.

In ogni caso dovresti abbondare con i tag durante la parte TAGteach della tua lezione. Più tag gli allievi ricevono meglio è; in certi casi potrebbero anche ricevere cento tag in una singola sessione. Non è possibile consegnare una perlina o un adesivo per ciascun tag in questi casi: hai bisogno di lasciare che accumulino tag senza preoccuparti che ne stiano ricevendo troppi e, quindi, di inflazionare il sistema di rinforzamento primario.

Ti daremo alcuni esempi, nella speranza che ti possano aiutare a trovare soluzioni alternative. IL nostro gruppo TAGteach su Yahoo è una grande fonte d’idee per  programmi dove gli allievi registrano i propri tag scambiandoli per rinforzatori tangibili che a loro volta possono venire scambiati per rinforzatori di valore ancora maggiore.

Un tagulator funziona egregiamente per tenere conto dei tag ricevuti.

Nel prossimo video vedrai come abbiamo introdotto il tagulator a un bambino che precedentemente stava ricevendo una caramella per ogni tag. Con il tagulator riceve una caramella ogni dieci tag, e lui è perfettamente contento della nuova situazione!

Ecco un esempio di un pizza party strutturato come uno schema di rinforzamento progressivo, con quattro livelli. 

Nel primo livello gli allievi guadagnano i “componenti” per fare una pizza. Ogni venti tag guadagnano alcune parti della pizza. Dopo che ognuno ha guadagnato la sua prima fetta è ora di guadagnare le altre 5 fette. Alla fine devono mettere a cuocere insieme le loro sei fette. Per questo ci vogliono altri 50 tag a testa. Tutto il processo richiede 550 tag a persona. Nel momento in cui tutti hanno completato le loro pizza sarà ora di ordinare delle vere pizze da condividere durante la prossima lezione. 

Questo tipo di schema di rinforzamento è ottimo per costruire lo spirito di gruppo. Poichè TUTTI riceveranno la loro pizza quando TUTTI avranno finito, gli allievi si aiutano per fare in modo che tutti ricevano i loro tag. In questo modo la competizione lascia il posto alla collaborazione.

Di seguito trovi un esempio di una scheda per registrare i tag. I giovani calciatori mettono un timbro sulla tessera per ogni dieci tag ricevuti. Quando una fila viene completata il calciatore riceve un gagliardetto o qualche altro premio. Quando tutti i giocatori hanno completato la propria scheda, alla squadra è concessa una attività speciale, tipo una partita contro i papà, al posto di far allenamento. 

Capita, a volte, che i ragazzini imbroglino su queste tessere o altri modi per registrare i tag. Semplicemente ignora questi comportamenti: spariranno da soli o ci penseranno gli altri membri del gruppo. Se qualche bambino rimane indietro e non riceve molti tag, incoraggia la cooperazione e permettigli di andare a “lavorare” su qualcosa di facile con un amico per recuperare tag. Se stai consegnando i premi per aver completato la fila, per esempio, fa in modo che tutti abbiano ricevuto abbastanza tag da poter completare la fila.

Osserva il prossimo video che mostra dei giocatori che compliano le loro tessere e ricevono il loro rinforzatore primario.

Ecco alcuni esempi di rinforzamento a livelli. Nel primo esempio, il primo livello è far scendere tutte le perline sul tagulator, una perlina per ciascun tag. Quando tutte le perline sono state tirate giù, l’allievo mette un adesivo su una tabella e poi ricomincia da capo con il tagulator. Quando hanno abbassato di nuovo tutte le perline ottengono un altro adesivo. Questo procedimento va avanti finché la tabella è piena di adesivi. Questo è il secondo livello. Quando la tabella è completata l’allievo può scegliere uh premio dalla “cassa del tesoro”. Questo è il terzo livello. In altri casi ci possono essere solo due livelli. Per esempio, ogni volta che qualcuno in classe ottiene un tag può mettere un biglietto in un contenitore. Quando il  contenitore è pieno di biglietti la classe può scegliere una storia da far leggere all’insegnante a voce alta.