Esistono diverse strategie per identificare possibili rinforzatori per i tuoi allievi: 

– Osserva gli studenti e prendi nota di cosa desiderano. 

– Chiedi loro di dirti per cosa sono disposti a lavorare.

– Fai delle prove e sperimenta seguendo la loro età e le loro caratteristiche personali.

I tipi di possibili rinforzatori varieranno a seconda dell’allievo e dell’ambiente d’apprendimento. Ecco alcune possibili fattori che possono influenzare sulla scelta di un rinforzatore: 

– Età e sesso

– Dimensione del gruppo

– Durata della sessione

– Restrizioni sulla dieta

– Restrizioni finanziarie 

– Abilità cognitive

– Capacità di mantenere l’attenzione 

– Il livello di motivazione

Alcuni allievi avranno bisogno di un rinforzatore primario dopo ogni tag. Ecco alcune possibili categorie di persone:

– Non-verbali (es.: autismo)

– Molto giovani

– Che non partecipano volontariamente (es.: alunni in classe) 

– Un basso livello  

– Che stanno imparando qualcosa di molto difficile.

Questo è solo un elenco indicativo e non rappresenta quella che può essere una situazione reale. E’ compito preciso dell’insegnante verificare e trovare i rinforzatori adatti per ciascuno dei suoi allievi. Ogni allievo e situazione sono un caso a sé e tutte le opzioni sul tipo di rinforzatore devono essere tenute aperte. Con l’esperienza vedrai che avrai sempre meno bisogno di usare un rinforzatore primario e che il successo legato al tag è un rinforzatore per quasi tutti gli allievi, a prescindere da età e abilità cognitive.

L’uso di un rinforzatore primario dopo ogni tag può distrarre o, più semplicemente, può non essere praticabile. Uno schema di rinforzamento progressivo, argomento del prossimo paragrafo, potrebbe essere una possibile soluzione.