Tagga solo una cosa alla volta. Per esempio: 

Immaginiamo che tu desideri che il tuo allievo tenga le gambe unite e le dita dei piedi puntate in avanti; questi comportamenti devono essere ulteriormente suddivisi e “lavorati” con due tag point separati, uno alla volta. 

Il tag point è: Gambe unite.

Una volta che questo  è stato eseguito con successo, spostati al successivo tag point. 

Il tag point è: Dita puntate in avanti. 

Se l’allievo si scorda di tenere le gambe unite, potrai sempre tornare indietro su quel tag point successivamente nel corso della sessione. Alla fine le due cose diventeranno una, senza aver mai dovuto chiedere di eseguire entrambe. 

Ecco un video che mostra un esercizio completo venire insegnato per approssimazioni successive. È normale che quando i criteri vengono alzati, o cambiati, gli allievi perdano qualche particolare appreso precedentemente. Non preoccuparti di questo, fa parte del normale processo di apprendimento. In questo esempio l’allieva perde “inarca la schiena” ogni volta che l’allenatrice si sposta su un diverso tag point. L’allenatrice, semplicemente, ritorna sul tag point “inarca la schiena” quando è necessario per rinforzarlo. Alla fine tutti gli aspetti insegnati indipendentemente si comporranno in un unico quadro.

Un tag point per l’esercizio completo non viene mai assegnato. Ci potrebbero essere troppe cose che vanno male. Nel caso in cui l’allievo non ricevesse un tag non avrebbe nessuna idea su quale, fra i molti componenti presenti, è stato male eseguito. 

Concentrandosi su un singolo tag point per ogni ripetizione l’allenatrice o l’insegnante decide su cosa focalizzarsi per quella ripetizione. Se l’allievo riceve troppe cose su cui concentrarsi, sceglierà da solo su cosa concentrarsi e questo potrebbe avere un impatto negativo sulla performance in generale.

C’è un momento nel video che illustra il concetto di usare un tag point come causa per un comportamento. Il tag point “spalle sul tappeto” corregge il problema di uscire dall’arco della schiena troppo presto. Atterrare con le spalle sul tappeto fa in modo che la ragazza mantenga l’arco più a lungo. Potete vedere, a circa 40 secondi nel video, che sta atterrando con la schiena piatta, uscendo troppo presto dall’arco. La ragazza sta ancora facendo l’arco con la schiena, e per questo motivo viene taggata. L’allenatrice osserva il problema invece di correggere l’allieva,cambia il tag point per far avvenire il comportamento desiderato. Questo accade a circa 53 secondi nel video. L’allieva non è mai stata avvisata dell’errore ed ha imparato a fare l’azione corretta velocemente senza frustrazione. 

E c’è anche un punto dove l’allievo non riceve il tag. Potete ascoltarla mentre valuta e verbalizza il proprio errore all’allenatrice. Se ti serve guardalo di nuovo per essere sicuro di notare questo particolare. L’allieva sembrava arrabbiata o frustrata quando non ha ricevuto il tag?